Mitologia
Erodoto chiama Hierà l’isola di Vulcano, La prima delle isole Eolie, la più vicina alla Sicilia.
In greco antico Hierà (Ἱερά ossia sacra). L’isola era consacrata al dio Efesto, chiamato Vulcano dai romani.
Dalla lontana Lemno, Efesto, il dio del fuoco, impiantò la sua divina fucina dove forgiava, con l’aiuto dei Ciclopi, le armi per i super-eroi del tempo.
Efesto, come detto, era però famoso per avere grandi abilità manuali. Sin da giovane, aveva iniziato a costruire dei monili stupendi, che aveva regalato a Teti ed Eurinome in segno della sua gratitudine. Forgiò perfino una collana d’oro che regalava un fascino irresistibile a chiunque l’avesse indossata. Afrodite regalò tale collana a sua figlia in occasione delle nozze.
E’ un lungo elenco quello che comprende le splendide armi che il dio della metallurgia forgiò per gli dei e per gli eroi. Spesso queste armi erano anche dotate di poteri magici. Oltre agli oggetti già citati fin qui, ricordiamo le sue creazioni più importanti:
- Un bastone a forma di martello dal manico allungato
- Gli edifici di tutti gli abitanti dell’Olimpo
- L’arco e le frecce d’oro di Apollo e l’arco e le frecce d’argento di Artemide, sua gemella
- Le opere artistiche a Lemno
- L’elmo e i sandali alati di Ermes
- Lo scettro e l’Egida, il fenomenale scudo di Zeus
- La cintura di Afrodite
- Il bastone di Agamennone
- L’armatura, le armi e lo scudo di Achille
- I batacchi di bronzo di Eracle
- Il carro di Helios
- La corazza e l’elmo di Enea
- La spalla di Pelope
- L’arco e le frecce di Eros
- L’intera armatura di Memnone
- Pandora, la prima donna creata (su ordine di Zeus), e il suo vaso
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